Ci troviamo lunedì 10 luglio alle 20.45 all'eremo di Santa Maria del Cengio di Isola Vicentina per il consueto appuntamento con la Condivisione gratuita dei Saperi.
In questa serata sarà presente Don Raimondo Sinibaldi , direttore ufficio pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza che ci parlerà di cammini e pellegrinaggi, in particolare della Romea Strata.
Romea Strata è una iniziativa dell’Ufficio Pellegrinaggio della Diocesi di Vicenza, in collaborazione con il Centro Italiano Studi Compostellani.
Il gruppo di lavoro è composto da persone appartenenti a diverse associazioni, esperti dei vari territori regionali e di riscoperta d’antiche vie di pellegrinaggio a piedi.
Promuovono e credono nel progetto molte istituzioni ecclesiali, civili e culturali di valenza locale e nazionale.
Il nome
La scelta del nome oltre a richiamare Roma, la meta più importante a cui i pellegrini -i Romei- puntavano nel loro cammino lungo la penisola, vuole estendere idealmente a tutti i percorsi nel nord-est d’Italia la figliolanza
con la strada Romea, la principale via attraversata dai pellegrini medievali che dalle Alpi Orientali e da Venezia e puntavano alle tombe di Pietro e Paolo.
Gli obiettivi
Riscoprire FEDE, RELIGIOSITÀ E CULTURA delle antiche rotte di pellegrinaggio che passavano dal Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna, Toscana.
Far conoscere le antiche “VIE DELLA FEDE”: nutrimento per lo spirito e luoghi di incontro tra l’uomo e il creato.
Favorire attraverso il cammino la CULTURA DELLA GRATUITÀ del dono e dell’ospitalità che genera contaminazione fruttuosa tra persone e culture diverse.
Offrire ai milioni di pellegrini che ogni anno solcano la via per Santiago, Roma e Gerusalemme un più vasto e vivo sistema di STRADE DI PELLEGRINAGGIO ancora oggi percorribili.
Romea Strata: la riscoperta di un itinerario di fede e cultura Il pellegrinaggio a piedi è una attualissima forma di esperienza con forti implicazioni sociali e ampia ricaduta economica sui territori locali.
La ROMEA STRATA non è solo via dello Spirito, ma anche patrimonio storico-culturale vivo della collettività, da conoscere, promuovere e proteggere.
È il luogo attraverso cui educare le giovani generazioni alla cura, all’intelligenza e al rispetto della propria storia e del proprio territorio, nella convinzione che ripercorrere le antiche vie, specie se a
piedi, genera forme più appropriate e intense di rapporto con il territorio e con le comunità che lo abitano.
Don Raimondo Sinibaldi è nato a Verona il 22 giugno 1961.
Formazione nel seminario di VicenzaAccolto nel Seminario Vescovile di Vicenza nell’ottobre del 1972, ha conseguito il diploma magistrale nel luglio del 1980, ha proseguito gli studi filosofico-teologici presso lo Studio Teologico del SeminarioVescovile di Vicenza, affiliato alla Facoltà Teologica del Triveneto, ed è stato ordinato presbitero della Chiesa Vicentina il 18 maggio 1986 per l’imposizione delle mani di mons. Arnoldo Onisto, vescovo di Vicenza.Esperienze pastorali in Diocesi di VicenzaDal 1986 al 1990 è stato vicario cooperatore nella parrocchia di Malo.Dal 1990 al 2003 è Assistente diocesano del settore giovani dell’Azione Cattolica di Vicenza e direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale giovanile.
Dal 1997 al 2003, contestualmente con questi impegni, è stato nominato dal Patriarca di Venezia Card. Marco Cè, coordinatore della pastorale giovanile del Nord–Est d’Italia.
Dal 1998 al 2008 è stato nominato Assistente unitario generale dell’Azione Cattolica della diocesi di Vicenza. Dal 2002 al 2005, contestualmente a questo impegno, è stato nominato direttore dell’Ufficio diocesano
pellegrinaggi.
Dal 2008 è incaricato collaboratore della Casa di Esercizi Spirituali di Villa S. Carlo.
Dal settembre 2009 ad oggi è stato nominato direttore dell’ufficio pellegrinaggi della diocesi di Vicenza.
Formazione in Terra Santa
Dal 1997 al 2003 partecipa a corsi di approfondimento e di ricerca presso il Pontificio Istituto Biblico di Gerusalemme condotti dal gesuita p. Francesco Rossi De Gasperis e dai suoi collaboratori (p. Paolo Bizzetti, p. Cesare Geroldi e Antonella Carfagna).Nell’estate 2009 partecipa ad un corso formativo di approfondimento geografico-archeologico-storico organizzato unitamente dall’Università di Lugano, dalla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e dalloStudium Biblicun Franciscanum di Gerusalemme, con i docenti p. Alliata, p. Loffreda, Marcello Fidanzio, Dan Bahat, Lea Di Segni, Micha Cohen.
Nell’ottobre 2009 partecipa ad una spedizione archeologica nel deserto di Paran condotta dal prof. Emmanuel Anati.
Dal 1997 ha accompagnato e guidato in pellegrinaggio diversi gruppi di pellegrini, per un totale di 74 volte in Terra Santa. Ha organizzato e gestito vari tipi di programmi, oltre a quello tradizionale di otto giorni
che prevede le visite classiche, proponendo degli “Speciali”: solo la Galilea e il nord della Terra Santa, solo la città santa di Gerusalemme, solo la zona costiera con la Shefela, solo il sud con i deserti di Neghev,
Zin e Paran.