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lunedì 20 maggio 2019

27 maggio - Condivisione dei saperi: "Vivere gli spazi comuni per incontri in sicurezza" con Ezio Zonta

 
L’argomento di questo mese all'eremo di Santa Maria del Cengio è la "responsabilità" e abbiamo scelto di dedicare la serata di "Condivisione gratuita dei saperi" al tema della sicurezza per se stessi, nei confronti degli altri e negli spazi che condividiamo insieme durante le attività di aggregazione.​
 
Il messaggio che si vuole trasmettere, affrontando il tema con il dovuto rispetto e attenzione, è dare una percezione concreta, reale, positiva e non lontana da noi della sicurezza; lo si può fare attraverso un’adeguata informazione ed un coinvolgimento diretto sul campo.​ Non è necessario essere eroi né volontari per azioni estreme, ma persone che rispettino prima di tutto se stessi e, se possibile, aiutino gli altri nel caso possano sorgere delle emergenze.
 
Per chi organizza eventi la sicurezza è un senso di responsabilità nei confronti degli individui che desiderano usufruirne.
 
Nella serata di​ lunedì 27 maggio alle 20.45,​ condotta da​ Ezio Zonta, verranno affrontati argomenti base sulla sicurezza, approfondendo le tematiche relative al sorgere delle emergenze e indicando quali siano i comportamenti e le procedure da mettere in atto.
 
Ezio Zonta​ si diploma nell’anno 1977 all’Istituto Tecnico Industriale Alessandro Rossi di Vicenza (indirizzo meccanico). Nel 1980 consegue il diploma di perito sommozzatore.​
Dopo varie esperienze lavorative, dal 1983 inizia la sua collaborazione come socio, con la qualifica di tecnico, presso una compagnia teatrale di Vicenza.
Negli anni segue la realizzazione di scenografie e la gestione tecnica di spettacoli, che lo portano ad operare, in Italia e in paesi esteri come Argentina, Libano, Uruguay, Francia, Spagna, Germania; diventa responsabile della sicurezza della compagnia, acquisendo una considerevole esperienza per le realtà degli spazi teatrali sempre diversi nelle esibizioni.
Successivamente è responsabile per la gestione di vari festival organizzati all’aperto a Vicenza, sempre seguendo, oltre l’aspetto tecnico, anche quello della sicurezza.​
Dal 2001 diventa coordinatore tecnico del teatro Olimpico di Vicenza, con la qualifica di responsabile di palcoscenico, con delega alla conservazione del monumento storico e referente per la sicurezza degli attori, musicisti e dei tecnici che operano all’interno del teatro, in collaborazione con il Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura e ai Musei Civici.
Dal 2007 a tutt’oggi è Responsabile tecnico e della sicurezza del Teatro Comunale di Vicenza con la qualifica di RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
Dirige l’organizzazione tecnica degli eventi che si svolgono nel teatro, oltre a curare la parte di manutenzione dello stabile e delle tecnologie per la prevenzione e protezione della struttura e delle persone.​
Per gestire la sicurezza ha seguito corsi di specializzazione in tutti i suoi aspetti: aggiornamenti per RSPP, corso per addetto antincendio ad alto rischio con verifica presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza, corso di formazione per impianti elettrici fuori tensione e lavori elettrici sotto tensione, corso per lavori in quota, corso di addetto al primo soccorso, corso per utilizzo del DAE - defibrillatore manuale esterno.
È referente per la Fondazione Teatro Comunale di Vicenza a livello organizzativo, tecnico e della sicurezza per eventi al di fuori del Teatro Comunale quali: Ciclo spettacoli Classici al teatro Olimpico, festival Vicenza Jazz e le mostre in Basilica Palladiana. Prende parte alle riunioni della Commissione di Vigilanza del Comune di Vicenza per il rilascio delle concessioni di spettacoli ed eventi.

Le​ ​ serate di condivisione dei saperi sono gratuite e a numero chiuso, conferma la tua presenza scrivendo a​ ​ lisolakece@libero.it​
Per partecipare alle attività proposte è necessario essere tesserati con l'associazione "L'Isola che c'è".​ 
Per ulteriori informazioni o indicazioni puoi contattare il seguente numero 371 3496260, intestato all'associazione.​ ​

I posti a disposizione per il parcheggio auto non sono molti, se possibile unisciti a qualche amico, oppure cogli l'occasione per una passeggiata lungo il sentiero che dal Convento arriva all'eremo.

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