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martedì 3 dicembre 2019

9 dicembre - Condivisione gratuita dei saperi: "Il Gioco del perdono" conferenza con l'autore Bernard Rouch


A volte il nostro cuore fa una gran fatica ad aprirsi ed espandersi perché è in conflitto con la nostra  mente e il nostro corpo; quando i pensieri, le emozioni e il corpo sono invece in dialogo tra loro, possiamo percorrere la via del perdono permettendo al nostro cuore di allargarsi.

Nell'appuntamento della Condivisione gratuita dei saperi di lunedì 9 dicembre alle 20.45 all'eremo di Santa Maria del Cengio, Bernard Rouch, conferenziere internazionale e formatore in tecniche energetiche, condividerà con noi la sua esperienza e la sua conoscenza sul perdono, in particolar modo attraverso le parole del suo primo libro "Il Gioco del perdono".

La nostra vita è fatta sempre più di scambi interpersonali e di mezzi di comunicazione che si sono moltiplicati, eppure ci sono sempre più incomprensioni che creano malumori e tensioni. Se non vengono sciolti, questi nodi fanno sì che, con il tempo, ci allontaniamo gli uni dagli altri. Se rimaniamo nel nostro dolore, la ferita può restare a lungo, anche per anni, appesantendo i nostri cuori. Le nostre relazioni sono come il nostro stesso corpo e per mantenersi in vita hanno bisogno di sanare le ferite.
Ecco la ragione d’essere del perdono: è una guarigione profonda, dell’anima. Molti lo vivono come una debolezza, eppure è più coraggioso della lotta ed è il trionfo dell’amore sull’orgoglio. Saper perdonare significa sapere chiudere un cerchio, sapere girare la pagina per rinnovare una relazione. I sospesi sono una carica che inquina i nostri rapporti umani. Se non sono elaborati man mano, possono uscire fuori in modo esplosivo, irruento, complicando molto le cose.
Quando si parla di perdono, si pensa automaticamente al perdono dell’altro, dimenticando una tappa indispensabile del processo: il perdono di se stessi. Per questo è essenziale uscire dell’accusa dell’altro e vedere che ogni situazione di conflitto è creata da ambo le parti. 

Alla fine della serata ciascuno potrà vivere, con un esercizio pratico, il messaggio trattato nel libro “Il Gioco del Perdono” per sperimentare il passaggio dal perdono di testa a quello del cuore.

Bernard Rouch nasce a Montpellier (Francia) nel 1968. Ha conosciuto fin dalla primissima infanzia la filosofia spirituale indiana, trascorrendo molti periodi in monasteri tibetani. Fin dall’adolescenza ha sviluppato una grande sensibilità nell’approccio dei corpi sottili e delle realtà di tipo energetico e metafisico, frequentando il gruppo originale che ha riscoperto le Terapie Egizio-Essene. Ha completato i suoi studi conseguendo una laurea in Ingegneria (Diplôme d’ingénieur presso l’Institut National des Sciences Appliquées de l’Etat Français di Tolosa) e un Master all’Ecole Nationale Supérieure des Télécommunications di Parigi. Formatore spirituale, conferenziere e scrittore, insegna, dal 1993, a gruppi di allievi sempre più numerosi in Francia, Spagna, Québec e in Italia.

Le serate di "Condivisione dei saperi" sono gratuite; è necessario confermare la presenza scrivendo a lisolakece@libero.it
Per partecipare alle attività proposte è necessario essere tesserati con l'associazione "L'Isola che c'è"; la tessera è valida dal 01 settembre al 31 agosto di ogni anno, rinnovala appena possibile.
Per ulteriori informazioni o indicazioni puoi contattare il seguente numero 371 3496260, intestato all'associazione.
I posti a disposizione per il parcheggio auto non sono molti, se possibile unisciti a qualche amico, oppure cogli l'occasione per una passeggiata lungo il sentiero che dal Convento arriva all'eremo.

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