martedì 31 maggio 2016

6 Giugno - Pregare con il corpo


Come ogni primo lunedì del mese, lunedì 6 giugno ci ritroviamo per vivere insieme l'esperienza di "pregare con il corpo", alle 20.45 all'eremo.

Cinzia Beggiato attraverso lo yoga e Nicoletta Marzi con le danze sacre ci condurranno a contattare la nostra parte più profonda, per trovare, nell'allineamento di corpo, mente e cuore, la possibilità di intuire meglio la nostra direzione nella vita.

venerdì 27 maggio 2016

30 Maggio - Saperi condivisi: IL LAVORO DELLE MANI ATTRAVERSO IL PENSIERO DELLA TESTA



Per l'ultimo appuntamento di questo mese con la condivisione gratuita dei saperi, ci troviamo lunedì 30 maggio alle 20.45 all'eremo di Santa Maria del Cengio.
In questa serata Antonio Gregolin ci presenterà Davide e Mara, Giulietta e Romeo dei campi e parleranno di "IL LAVORO DELLE MANI ATTRAVERSO IL PENSIERO DELLA TESTA"

"Cosa significa pensare con le mani? L'ecologia e la biodiversità è solo un bucolico pensiero, oppure una sudata realtà? C'è il rischio di idealizzare la natura. Di renderla oggetto più che soggetto. C'è poi il rischio di essere strumentalizzati da una infinità di corsi e pensieri filosofici. 
La realtà, spesso è altra e diversa. Lo insegna Francesco di Assisi con la sua "teologia dei campi", ma lo dimostrano anche Davie e Mara che condividono assieme una singolare storia d'amore per loro stessi e la campagna. Ragazzi di 26 anni, lui del sud lei del nord che oggi sono diventati agricoltori biologici a Baone ( Basso Padovano). Avevano una vita tutta in discesa, con un posto fisso, quando invece hanno voluto dar seguito alla loro "vocazione" per i campi. Una storia che è stata definita come "Giulietta e Romeo dei campi", ma che invece chiede sudore ed esperienza. Una scelta in controtendenza che incarna una "saggezza naturale" che è un patrimonio ormai di pochi e per pochi. "Questo perchè fare l'agricoltore -dice Davide- è ben diverso che volerlo diventare. Nel mezzo c'è un mare di fatica...". Il loro raccontarsi, sarà un aprire gli occhi e scoprire, forse, un mondo diverso e più vero!"
(Antonio Gregolin http://www.storiecredibili.it/2015/10/4651/)

Per favore comunica la tua presenza scrivendo a lisolakece@libero.it

sabato 21 maggio 2016

23 Maggio - Saperi condivisi: Diana Sartori ci parla di "DIOTIMA"




Lunedì 23 maggio alle 20.45 all'eremo di Santa Maria del Cengio Diana Sartori ci parlerà della comunità filosofica femminile "DIOTIMA":

"Era il 1983 quando è nata la comunità filosofica femminile Diotima, presso l’Università di Verona, sulla scommessa di “essere donne e pensare filosoficamente”, così rompendo con la presunta e prescritta universalità e neutralità del discorso filosofico. Alcune erano interne all’università, altre esterne, tutte sentivano l’amore per la filosofia e il legame con il pensiero e la politica del movimento delle donne, in particolare con il femminismo della differenza. Riferimenti principali erano la riflessione filosofica di Luce Irigaray e l’esperienza teorica e pratica della Libreria delle Donne di Milano. Nel corso degli anni Diotima ha mantenuto e rafforzato questi tratti natali, definendosi non come il nome proprio di un “gruppo”, ma come “nome comune” di una pratica di relazione tra donne. “Fare Diotima” significa: la cura per le relazioni che è la sostanza della nostra pratica filosofica e politica e il continuo sforzo di portare a parola ciò che siamo, ciò che facciamo, agiamo e patiamo singolarmente e con altre e altri, il mondo in cui siamo e siamo intricate nella condizione e in forza della differenza sessuale che ci segna."

Diana Sartori
Da bambina mi facevo tante domande e inseguivo il filo dei pensieri in fantasiose risposte, e ancor più domande. Seguendo quel filo, credo, sono poi finita a studiare filosofia. Dopo essermi laureata a Padova con una tesi sull’analogia, la metafora e la perspicuità in Wittgenstein, mi sono dottorata in filosofia con una ricerca intitolata "La giustizia oltre l’eguaglianza e la differenza. Differenza e genere nella riflessione filosofico-politica contemporanea". Attualmente insegno filosofia in un liceo della mia città, Vicenza. Quel che sono riuscita a dire e a scrivere in filosofia, è tutto legato all'impresa e alla scommessa che ho condiviso con la comunità filosofica di Diotima.


Per favore comunica la tua presenza scrivendo a lisolakece@libero.it

martedì 17 maggio 2016

27 Maggio - Incontro "E se un giorno andare a lavorare diventasse un divertimento?" facilitato da Felice Valentini



Venerdì 27 Maggio incontro dal titolo: "E se un giorno andare a lavorare diventasse un divertimento?", facilitato da Felice Valentini.

Attraverso la condivisione delle proprie storie lavorative e delle esperienze, emergono nuove prospettive, consapevolezze e risorse, aprendo così nuove modalità di relazionarci con le persone e le situazioni della nostra vita.
La serata è rivolta a chi non è soddisfatto del proprio lavoro, a chi un lavoro non ce l'ha e ha bisogno di chiarire che cosa vuole dall'ambito lavorativo, a chi non è sicuro delle capacità che sta mettendo in atto nel suo lavoro.
Felice Valentini vive a Verona: dopo una lunga esperienza di imprenditore ha lasciato la professione per iniziare un percorso di formazione nell'ambito delle risorse umane. È coach, counselor, volontario in ambito di salute mentale.
Formazione:
Diploma di Counsellor di 1° livello - IACP – Istituto dell’approccio centrato sulla persona – Roma-Milano
Formazione Gordon Effectiveness Training adulti
Diploma di Coach Professionista - Scuola Future Coaching Academy, certificata ACTP da ICF International Coach Federation
Specializzazione in team coaching - Scuola Menslab
PNL Practitioner - Scuola Menslab, riconosciuta da The Society of NLP – USA

Per motivi organizzativi ti preghiamo di confermare la tua presenza scrivendo a lisolakece@libero.it