Ci troviamo lunedì 26 giugno alle 20.45 all'eremo di Santa Maria del Cengio per il consueto appuntamento con la Condivisione gratuita dei Saperi assieme ad Emilio Franzina.
"Gli italiani emigrano secondo "modelli" che - anche nel modo stesso di emigrare si distinguono da altri e danno vita a una mitologia propria, intessuta di fatti ogni volta singolari e spesso simili gli uni agli altri.”
Emilio ci parlerà di questo e anche di tante storie di emigrazione italiana all’estero ma anche di immigrazione extra comunitaria in Italia.
Il suo nome è infatti un punto di riferimento indiscusso per coloro che si occupano di storia della emigrazione. I risultati raggiunti dalla sua ricerca hanno contribuito alla comprensione di alcune importanti pagine della storia d’Italia. Ha cominciato a dedicarsi a questo campo di indagine negli anni Settanta e alla fine di quel decennio uscì un volume che ancora oggi costituisce uno dei testi base per l’argomento: La grande emigrazione. Questo testo segna la nascita di un interesse scientifico per la storia dell’emigrazione e diede il via a un filone di studi storici tuttora vivo e fecondo.
Emilio Franzina è stato ordinario di Storia contemporanea e di Storia del Giornalismo presso l’Università di Verona. Studioso delle migrazioni di fama internazionale (Merica! Merica!, La grande emigrazione, Gli italiani al nuovo mondo i titoli più noti della sua produzione) ha raccontato in molti libri anche la storia di Vicenza (ad es. nel volume Vicenza storia di una città edito nel 1980 da Neri Pozza) e la storia del Vicentino dal Medioevo ai giorni nostri. Il suo ultimo libro è poi quello, fresco di stampa, che è andato a presentare 2 settimane fa a Rio de Janeiro e a Belo Horizonte: Entre duas Patrias. A Grande Guerra dos imigrantes italo-brasileiros 1914-1918.
Autore a suo tempo per la Rai di trasmissioni radiofoniche e televisive, svolge dal 2000 un’intensa attività di animazione teatrale in proprio con conferenze musicali assieme al complesso musicale degli Hotel Rif (Mirco Maistro, Paolo Bressan, Primo Fava e Lorenzo Pignattari) e accompagnato come voce un tempo da Patrizia Laquidara e ora da Sabrina Turri.
Il suo nome è infatti un punto di riferimento indiscusso per coloro che si occupano di storia della emigrazione. I risultati raggiunti dalla sua ricerca hanno contribuito alla comprensione di alcune importanti pagine della storia d’Italia. Ha cominciato a dedicarsi a questo campo di indagine negli anni Settanta e alla fine di quel decennio uscì un volume che ancora oggi costituisce uno dei testi base per l’argomento: La grande emigrazione. Questo testo segna la nascita di un interesse scientifico per la storia dell’emigrazione e diede il via a un filone di studi storici tuttora vivo e fecondo.
Emilio Franzina è stato ordinario di Storia contemporanea e di Storia del Giornalismo presso l’Università di Verona. Studioso delle migrazioni di fama internazionale (Merica! Merica!, La grande emigrazione, Gli italiani al nuovo mondo i titoli più noti della sua produzione) ha raccontato in molti libri anche la storia di Vicenza (ad es. nel volume Vicenza storia di una città edito nel 1980 da Neri Pozza) e la storia del Vicentino dal Medioevo ai giorni nostri. Il suo ultimo libro è poi quello, fresco di stampa, che è andato a presentare 2 settimane fa a Rio de Janeiro e a Belo Horizonte: Entre duas Patrias. A Grande Guerra dos imigrantes italo-brasileiros 1914-1918.
Autore a suo tempo per la Rai di trasmissioni radiofoniche e televisive, svolge dal 2000 un’intensa attività di animazione teatrale in proprio con conferenze musicali assieme al complesso musicale degli Hotel Rif (Mirco Maistro, Paolo Bressan, Primo Fava e Lorenzo Pignattari) e accompagnato come voce un tempo da Patrizia Laquidara e ora da Sabrina Turri.
Alcuni suoi spettacoli sul tema delle migrazioni sono:
-Migration Transformer (ovvero Veneto Transformer) sulla storia delle migrazioni dal Nord Est d’Italia fra il medioevo e i giorni nostri;
-Esuli, Profughi, Rifugiati e (in una parola)… Migranti”, cantata di storia a due voci per chitarra e fisarmonica con Mirco Maistro e Patrizia Laquidara.
Le ultime lezioni di storia cantata a cui sono legati un suo libro (La Venere vagante e il buon soldato. Storie sessuali e di loisir della Grande guerra italiana) e un intero cd di canti pertinenti e impertinenti (REGAZZINE VI PREGO ASCOLTARE) sono stati dedicati al '15-'18 culminando in uno spettacolo che ha debuttato nel novembre scorso e che si intitola La Venere vagante alla gran guerra. Storie d'amore, di sesso e di bordello fra donne e militari nel Primo conflitto mondiale.
-Migration Transformer (ovvero Veneto Transformer) sulla storia delle migrazioni dal Nord Est d’Italia fra il medioevo e i giorni nostri;
-Esuli, Profughi, Rifugiati e (in una parola)… Migranti”, cantata di storia a due voci per chitarra e fisarmonica con Mirco Maistro e Patrizia Laquidara.
Le ultime lezioni di storia cantata a cui sono legati un suo libro (La Venere vagante e il buon soldato. Storie sessuali e di loisir della Grande guerra italiana) e un intero cd di canti pertinenti e impertinenti (REGAZZINE VI PREGO ASCOLTARE) sono stati dedicati al '15-'18 culminando in uno spettacolo che ha debuttato nel novembre scorso e che si intitola La Venere vagante alla gran guerra. Storie d'amore, di sesso e di bordello fra donne e militari nel Primo conflitto mondiale.
Nessun commento:
Posta un commento