"Nel 1935 i coltivatori dell’Oklahoma negli Stati Uniti furono protagonisti di un esodo dai toni biblici. Gli agricoltori, messi in ginocchio dalla crisi economica e da una natura inclemente, furono costretti a migrare come straccioni verso ovest.
Questo è il punto di partenza di "Furore", pubblicato nel 1939 e scritto in 100 giorni.
Seguiremo le traversie della famiglia Joad verso la California, in un’America senza cuore che fonda la sua forza sullo sfruttamento dei più deboli, uomini e donne che un tempo avevano una dignità e che ora con essa hanno perso il senso della loro identità. La lezione di Steinbeck ci insegna come questi atteggiamenti di esclusione non abbiano tempo e ci suggerisce come possibile soluzione la trasformazione dall’ "io" al “noi”.
Gradita conferma della presenza scrivendo a lisolakece@libero.it
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