mercoledì 31 ottobre 2018

11 novembre: "Apriamo il nostro corpo al canto" laboratorio con Patrizia Laquidara


Ciao, 
ti informiamo che domenica 11 novembre, dalle ore 10.30 alle 17.00, all’Eremo di Santa Maria del Cengio siamo lieti di ospitare il laboratorio sul canto e la voce con Patrizia Laquidara.

E' un onore e una grande gioia poterla avere tra noi in questo momento che vede la nascita del suo nuovo album "C'è qui qualcosa che ti riguarda" per cui ti rinviamo a 

http://assante.blogautore.repubblica.it/2018/10/patrizia-laquidara-il-nuovo-album-ce-qualcosa-che-ti-riguarda/

http://www.ritrattidinote.it/interviste/patrizia-laquidara-qui-qualcosa-che-ti-riguarda.html

https://www.exhimusic.com/magazine/2018/10/29/patrizia-laquidara-ce-qui-qualcosa-che-ti-riguarda-il-nuovo-album-out-now/

http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=38772&sz=5

Questo incontro sarà diviso in due parti:
La prima parte, più’ fisica, un'occasione di ricerca vocale e sensoriale dove il canto non viene inteso come performance, ma come uno strumento di connessione con se stessi e gli altri. Andremo alla scoperta di noi stessi, del nostro suono, attraverso esercizi di percezione e di ascolto. 

Nella seconda parte sara’ aperta una zona di confronto e di domande, dove si parlerà delle canzoni del mio disco appena uscito “C’e’ qui qualcosa che ti riguarda”: come sono state scritte le canzoni? quali sono i temi affrontati e perchè. 
Ci soffermeremo sulla forma canzone: può’ la canzone essere intesa come la nostra poesia popolare? come parla di noi una canzone, quali sono le canzoni che ci accompagnano, che descrivono il mondo interiore ed esteriore che viviamo, come viene scritta una canzone? quale e’ la nostra canzone? 

Per questo chiedo a tutti voi di portare uno o due canzoni (in italiano) del “cuore”. Di portare il testo, un foglio, una penna, troveremo il modo di cantare insieme la “nostra “ canzone”. 
E’ richiesto anche un abbigliamento comodo e caldo. 

Il laboratorio è aperto a tutti, anche a chi non ha esperienza di canto, né musicale. E’ aperto invece a chi ha voglia di mettersi in gioco, a chi si e’ commosso di fronte a una canzone, a chi almeno una volta nella vita ha scritto un pensiero, un diario. 
Il laboratorio non potrà essere esaustivo ma sarà sicuramente un primo passo di quello che potrebbe diventare un percorso di conoscenza reciproca e diviso in più’ tappe. 
(Patrizia Laquidara) 

Per la pausa pranzo ognuno si organizzerà con un pranzo al sacco da consumarsi nei locali dell'eremo, per ulteriori informazioni scrivere a lisolakece@libero.it.

E' necessario confermare la presenza scrivendo a lisolakece@libero.it; è richiesto un contributo.

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